“Equity crowdfunding”: analisi della normativa e aspetti operativi.
Con il termine “crowdfunding” si indica il processo con cui più persone conferiscono somme
di denaro, anche di modesta entità, per finanziare un progetto imprenditoriale o iniziative
di diverso genere utilizzando siti internet (“piattaforme” o “portali”) e ricevendo, talvolta,
in cambio una ricompensa. Il “crowdfunding” è definito “equity-based” quando tramite
l’investimento on-line si acquista un vero e proprio titolo di partecipazione in una società.
Al riguardo, CONSOB e CNDCEC hanno illustrato la normativa di riferimento, il
processo sottostante tali operazioni, nonché trattato gli aspetti più rilevanti, ovverosia: 1) le
principali peculiarità di un business plan per rappresentare efficacemente l’iniziativa
imprenditoriale ai potenziali terzi finanziatori; 2) le regole di corporate governance di cui lo
statuto di un emittente deve tener conto per gestire adeguatamente gli effetti di un
azionariato a maggior base partecipativa; 3) le agevolazioni fiscali dirette a incentivare
l’investimento in start-up e PMI innovative; 4) le valutazioni di opportunità e convenienza
di un ipotetico investitore.